1222 dicembre 25:  Verso il Mezzogiorno un nuovo terremoto provoca danni in  Pianura Padana Lodi, Cremona, Brescia, Venezia, ecc.

Si narra che questo avvenne mentre San Francesco (1182-1226) stava predicando in Bologna.

Si legge che al tempo di Alberto Magno (1220-1280) della famiglia dei Conti Bollstadt mentre compiva i sui studi a Padova indica un terremoto

avvenuto nella regione Veneta da lui detta Lombardia, tra il mare (Adriatico) ed il monte con la città di Padova.

Sta scritto che persero la vita più di 300.000 persone. Di questo terremoto che porterà repliche più o meno forti fino all' 11 gennaio 1224

si narra che portò ingenti danni alla città di Brescia dove (oltre alle case) furono gravemente danneggiati sia le mura che il Castello,

ma la ricostruzione di questi dovette essere molto veloce e ben condotta se questo stesso sistema di difesa provocava il fallimento

dell’assedio alla città da parte di Federico II era l’anno 1238. Danni e rovine portò in tutto il "Contado" atterrando le case ed il

castello di Lazise, mentre in Valpolicella rovinò l'antico Castello di Marano che era stato edificato da Caio Mario Console Romano

eletto nel 107 a.c. in memoria della celebre vittoria da esso ottenuta sopra i Cimbri provenienti dallo Jütland (Gottilandia)

paese vicino alla Danimarca, in Italia. In Verona l’evento provocava il fuggi fuggi della popolazione dall’Anfiteatro (Arena)

 

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